Camogli
Famosa località turistica del Golfo Paradiso, Camogli appare come un tipico borgo marinaro ligure, con alte case colorate affacciate sul porticciolo e il lungomare.
Camogli viene menzionato per la prima volta verso l’anno Mille, con il nome di Vila Camuli. Nel XII secolo Genova fece erigere il castello della Dragonara, attaccato a più riprese da Gian Galeazzo Visconti e Nicolò Fieschi nel 1366 e dal Ducato di Milano nel 1438. Nel XVII secolo viene trasformato e ampliato il porto, evento decisivo che permetterà a Camogli di iniziare un sostenuto sviluppo commerciale e marittimo, prendendo anche il nome di "Città dei mille bianchi velieri".
La conformazione territoriale di Camogli, cresciuta alle pendici delle colline che scendono ripide fino al mare, ha disegnato quasi in modo naturale la disposizione delle case, creando un anfiteatro di ulivi e pini marittimi.
Il centro storico, sviluppatosi attorno al castello e alla chiesa di Santa Maria Assunta, si snoda tra i carruggi che scendono fino al porto.
Fanno parte del territorio comunale importani e conosciute località come Ruta, San Fruttuoso di Camogli, con la sua baia e l’abbazia, San Rocco di Camogli, Punta Chiappa, alla base del Monte di Portofino, San Nicolò di Capodimonte.
Fotografia: Wikipedia
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